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cod. 004770420 - 02/2011
EMBL MAGNOFIX
IT
Fig. 7.1.1
7
MESSA IN SERVIZIO ED USO
DELL’EMBL MAGNOFIX
7.1
MANUTENZIONE ORDINARIA RIVOLTA
ALL’UTILIZZATORE
7.1.1 Prima accensione
ACCENDERE IL FUOCO SOLAMENTE ALL’INTERNO
DEL PORTACEPPI DATO IN DOTAZIONE.
Le prime accensioni devono essere effettuate a fuoco
moderato.
• Eventuali sgradevoli odori o fumi sono causati
dall’evaporazione o dall’essiccamento di alcuni
materiali utilizzati. Tale fenomeno tenderà a protrarsi
per qualche giorno fino a svanire.
• Accendere il fuoco ponendo nel focolare della carta
appallottolata, coprire la carta con una piccola quantità
di ramoscelli o quache pezzo di legno sottile e ben
stagionato in modo che sviluppi il più possibile la
fiamma.
• Aprire al massimo il registro dell’aria comburente
(Fig. 7.1.1: - CHIUSO; + APERTO).
• Accendere la carta e mano a mano che il fuoco
procede aggiungere legna per circa la metà del
quantitativo consigliato (vedi tabella carica legna).
Appena le fiamme si saranno smorzate e avranno
formato un buon letto di braci, caricare il focolare con
un normale quantitativo di legna.
Per accendere il fuoco non usare mai alcool, benzina,
kerosene o altri combustibili liquidi. Tenere gli stessi
lontano dal fuoco. Non usare zollette accendi-fuoco
derivate dal petrolio o di origine chimica: possono
arrecare gravi danni alle pareti del focolare.
Utilizzare esclusivamente zollette accendi-fuoco di tipo
ecologico.
Durante il funzionamento, eventuali materiali
infiammabili devono essere posti ad almeno 85 cm
dalla zona dell’irraggiamento (superfici vetrate del
Embl Magnofix).
Non toccare le parti verniciate durante le prime
accensioni per evitare danneggiamenti alla
verniciatura.
7.1.2 Tipo di combustibile
Gli EMBL Magnofix vanno alimentati preferibilmente
con legna di faggio/betulla ben stagionata oppure con
brichette di legno. Ciascun tipo di legna possiede
caratteristiche diverse che influenzano anche il
rendimento della combustione.
L’uso delle conifere (pino-abete) è sconsigliato:
contengono elevate quantità di sostanze resinose che
intasano velocemente la canna fumaria.
Non possono essere bruciati: cascami di corteccia,
legna trattata con vernici, pannelli, carbone, materiali
plastici; in questi casi decade la garanzia
dell’apparecchio.
IMPORTANTE: l’uso continuo e prolungato di legna
particolarmente ricca di olii aromatici (es. eucalipto,
mirto, ecc.) provoca il deterioramento repentino dei
componenti in ghisa che compongono il prodotto.
La resa nominale in kW del caminetto dichiarata, si
ottiene bruciando una corretta quantità di legna,
facendo attenzione a non sovraccaricare la camera di
!
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