Manuale uso e manutenzione
RBV 808 - RBV 810
Pag.13
Rev.1 14.02.18
ITA
•
sostituire o modificare alcuni componenti della stufa;
•
versare il pellet direttamente nel braciere.
CARATTERISTICHE TECNICHE
RBV 808
RBV 810
U
Ø tubo uscita fumi
80
80
mm
Volume max. di riscaldamento
180
215
m
3
Potenza introdotta Rid. - Nom.
3,2 - 8,5
3,2 - 10,1
kW
Potenza resa Rid. - Nom.
3,0 - 7,7
3,0 - 9,0
kW
Consumo orario di pellet Rid. - Nom.
0,68 - 1,8
0,68 - 2,13
kg/h
Potenza elettrica assorbita max.
420
420
W
Alimentazione elettrica
50 - 230
50 - 230
Hz - V
Capacità serbatoio
20
20
kg
Autonomia min. - max.
11 - 30
9 - 30
h
Rendimento Rid. - Nom.
93,1 - 90,5
93,1 - 89,2
%
CO al 13% di O
2
0,021 - 0,004
0,021 - 0,004
%
Portata fumi
4,1 - 6,8
4,1 - 7,4
g/s
Tiraggio minimo
10-0,1
10-0,1
Pa - mbar
Temperatura dei fumi
71 - 132
71 - 157
°C
I dati riportati sono indicativi e non impegnativi e possono variare a seconda del tipo del pellet utilizzato. Ravelli si riserva la facoltà
di apportare qualsiasi modifica allo scopo di migliorare le prestazioni dei prodotti.
Caratteristiche del pellet
Il pellet di legno è un combustibile che si compone di segatura di legno pressata, spesso recuperata da scarti di lavorazione delle
falegnamerie. Il materiale impiegato non può contenere alcuna sostanza estranea come ad esempio colla, lacca o sostanze sintetiche.
La segatura, dopo essere stata essiccata e pulita dalle impurità, viene pressata attraverso una matrice a buchi: a causa dell’alta
pressione la segatura si riscalda attivando i leganti naturali del legno; in questo modo il pellet mantiene la sua forma anche senza
aggiunta di sostanze artificiali. La densità dei pellet di legno varia a seconda del tipo di legno e può superare di 1,5 - 2 volte quella
del legno naturale.
I cilindretti hanno un diametro di 6 mm e una lunghezza variabile tra 10 e 40 mm.
La loro densità è pari a circa 650 kg/m
3
. A causa del basso contenuto d’acqua (< 10%) hanno un elevato contenuto energetico.
La norma UNI EN ISO 17225-2:2014 (che sostituisce la norma EN PLUS) definisce la qualità dei pellet definendo tre classi: A1, A2
e B.
Il pellet deve essere trasportato ed immagazzinato in luogo asciutto. Al contatto con l’umidità si gonfia, diventando quindi inutilizzabile:
pertanto si rende necessario proteggerlo dall’umidità sia durante il trasporto che durante lo stoccaggio. Mantenere il combustibile ad
adeguata distanza.
Ravelli consiglia l’utilizzo di pellet di legno certificato classe A1 e A2 secondo la norma En ISO 17225-2:2014, oppure certficato DIN
PLUS (più restrittiva della classe A1) o ONORM M 7135.
! IMPORTANTE
Utilizzare solo pellet certificato. Il pellet di scarsa qualità può aumentare la velocità di
formazione della patina di sporco sul vetro, aumentare gli interenti di manutenzione.
! IMPORTANTE
Il pellet deve essere trasportato ed immagazzinato in un locale asciutto e privo di umidità.
Combustibili non ammessi
Si raccomanda di non utilizzare come combustibile i seguenti materiali:
•
legna da ardere;
•
legna trattata (legno verniciato, laccato, incollato, ecc.);
•
segatura o trucioli di legno;
•
combustibili liquidi;
•
carbone o altri combustibili fossili;
•
plastica e derivati;
•
carta e cartone trattati;
•
rifiuti;
•
combustibili che possano sprigionare sostanze tossiche o inquinanti.
L’utilizzo di questi combustibili, oltre che vietato perché provoca l’emissione di sostanze inquinanti e nocive, causa un deterioramento
più rapido della stufa ed un accumulo di sporco nella stufa e nel sistema di evacuazione dei fumi con conseguente decadimento delle
prestazioni e della sicurezza.
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