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3 - TARATURE PRELIMINARI
Regolazione della farfalla gas
Il tirante 6)(A) pag. 12 può essere collegato ad
uno dei quattro fori presenti sul levismo (A) che
comanda l’apertura della farfalla del regolatore
gas 16)(A) pag. 12.
Il valore numerico stampigliato in prossimità di
ognuno dei fori rappresenta la rotazione ango-
lare imposta alla farfalla gas, relativa all’intera
rotazione di 130° del gruppo camma 4)(A) pag.
12.
Normalmente il tirante va posizionato sul foro
90° (collegamento eseguito in fabbrica).
Il collegamento del tirante ad un altro foro (75° -
60° - 45°) va eseguito solo in due casi specifici.
1° caso: se la minima pressione in uscita dal
regolatore di pressione 6)(B) pag. 24 è troppo
alta e non permette di regolare la portata mas-
sima di gas erogata dal bruciatore alla portata
richiesta dalla caldaia;
- o si sostituisce la molla del regolatore con
una che permette di avere una minore pres-
sione del gas a monte della farfalla
- oppure, se non si dispone di una molla ido-
nea, si collega il tirante ad un foro che pro-
voca una minor apertura della farfalla
limitando così la massima portata di gas al
valore richiesto.
2° caso: nel caso in cui, per particolari esigenze
di modulazione della potenza erogata dal bru-
ciatore, si desideri ottimizzare la linearità di
regolazione tra la portata di gas e la variazione
angolare di apertura della farfalla, è necessario
limitare la rotazione massima della farfalla a 60°
o 45°.
D3600
(A)