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APPLICAZIONE
COLLOCAZIONE SUGGERITA DEL
MICROFONO
QUALITÀ DEI TONI
Cantanti
Bocca a meno di 15 cm di distanza op
-
pure a contatto dell’antivento, in asse con il
microfono.
Suono robusto, enfatizzato sui
bassi, massimo isolamento da
altre sorgenti sonore.
Ad una distanza compresa tra 15 e 60 cm
dalla bocca, appena sopra il livello del naso.
Suono naturale, bassi ridotti.
Ad una distanza compresa tra 20 e 60 cm
dalla bocca, leggermente verso uno dei lati.
Suono naturale, toni bassi ridotti
e riduzione al minimo dei suoni
sibilanti.
Ad una distanza compresa tra 90 cm e 1,8 m.
Suono meno percettibile, dis
-
tante; livelli evidenti di rumore
ambientale.
Amplificatori per
chitarre e bassi
A 2,5 cm dall’altoparlante, in asse con il cen
-
tro del cono dell’altoparlante stesso.
Attacco forte; enfasi dei bassi.
A 2,5 cm dall’altoparlante, sul bordo del cono
dell’altoparlante stesso.
Attacco forte; suono a frequenza
più alte.
Da 15 a 30 cm dall’altoparlante, in asse con il
cono dell’altoparlante stesso.
Attacco medio; suono pieno,
bilanciato.
Da 60 a 90 cm dall’altoparlante, in asse con il
cono dell’altoparlante stesso.
Attacco più morbido; bassi ridotti.
Tecniche microfoniche
Effetto di prossimità
I microfoni unidirezionali, come il PG27-USB, quando il microfono si trova ad una distanza di circa 6 mm dalla
sorgente sonora, esaltano progressivamente le frequenze basse sotto i 100 Hz ,di un valore compreso tra 6 e
10 dB. Questo fenomeno, noto come effetto di prossimità, può essere utilizzato per creare un suono più caldo e
potente.