to è consigliabile togliere tensione alla cal-
daia. Il riempimento va eseguito lentamen-
te, per dare modo alle bolle d'aria di uscire
attraverso gli opportuni sfoghi.
Qualora la pressione fosse salita ben oltre
il limite previsto, scaricare la parte ecce-
dente agendo sulla valvolina di sfiato.
2.7
CANNA FUMARIA
Una canna fumaria per l’evacuazione nel-
l’atmosfera dei prodotti della combustione
di apparecchi a tiraggio naturale deve
rispondere ai seguenti requisiti:
– essere a tenuta dei prodotti della com-
bustione, impermeabile e termicamente
isolata (secondo quanto prescritto dalla
norma UNI 7129/92);
– essere realizzata in materiali adatti a
resistere nel tempo alle normali solleci-
tazioni meccaniche, al calore ed all’azio-
ne dei prodotti della combustione e delle
loro eventuali condense;
– avere andamento verticale ed essere
priva di qualsiasi strozzatura in tutta la
sua lunghezza;
– essere adeguatamente coibentata per
evitare fenomeni di condensa o di raf-
freddamento dei fumi, in particolare se
posta all’esterno dell’edificio od in locali
non riscaldati;
– esser e adeguat ament e dis t anziat a
mediante intercapedine d’aria o isolanti
opportuni, da materiali combustibili e
facilmente infiammabili;
– avere al di sotto dell’imbocco del primo
canale da fumo una camera di raccolta
di materiali solidi ed eventuali condense,
di altezza pari almeno a 500 mm. L’ac-
cesso a de tt a camer a deve esser e
garantito mediante un’apertura munita
di sportello metallico di chiusura a tenu-
ta d’aria;
– avere sezione interna di forma circolare,
quadrata o rettangolare: in questi ultimi
due casi gli angoli devono essere arro-
tondati con raggio non inferiore a 20
mm; sono ammesse tutt avia anche
sezioni idraulicamente equivalenti;
– essere dotata alla sommità di un comi-
gnolo, il cui sbocco deve essere al di fuori
della cosiddetta zona di reflusso al fine di
evitare la formazione di contropressioni,
che impediscano il libero scarico nell’at-
mosfera dei prodotti della combustione;
– essere priva di mezzi meccanici di aspi-
razione posti alla sommità del condotto;
– in un camino che passa entr o od è
addossato a locali abitati non deve esi-
stere alcuna sovrappressione.
2.7.1
Allacciamento canna fumaria
La figura 8 si riferisce al collegamento della
caldaia
“25 OF C - 30 OF C”
a canna fuma-
ria o a camino, attraverso canali da fumo.
Nel realizzare il collegamento si consiglia,
oltre che rispettare le quote riportate, di
utilizzare materiali a tenuta, adatti a resi-
stere nel tempo alle sollecitazioni meccani-
che e al calore dei fumi.
In qualsiasi punto del canale da fumo la
temperatura dei prodotti della combustio-
ne deve essere superiore a quella del punto
di rugiada.
Non si effettuano cambiamenti di direzione
in numero superiore a tre, compreso il rac-
cordo di imbocco al camino/canna fuma-
ria. Utilizzare per i cambi di direzione sola-
mente elementi curvi.
La figura 8/a evidenzia alcune applicazioni
di terminali di tiraggio, che assicurano la
corretta evacuazione dei prodotti della
combustione in caso di scarico a parete.
Nel realizzare gli scarichi a parete, oltre al
rispetto delle quote riportate, si consiglia di
seguire le indicazioni previste nell’art. 5 del
DPR 412/93.
2.8
CONDOTTO COASSIALE
“25 BF TS - 30 BF TS”
Il condotto di aspirazione e scarico coassia-
5
Fig. 8
Fig. 8/a