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ES
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GB
RUS
all’accensione (STEP) in funzione del
tipo di gas, controllare che la pressione
del gas in riscaldamento sia ancora sul
valore precedentemente impostato.
–
Connettore “JP1”
(pos. 10)
La scheda elettronica è programmata,
in fase riscaldamento, con una sosta
t ecnica del bruciat or e di cir ca 180
secondi che si riscontra ad ogni riaccen-
sione dopo uno spent o for zat o. Per
spento forzato si intende uno spegni-
mento dovuto ad una sovratemperatura
della sonda (SM) superiore a 5°C rispet-
t o a l l a t e mp e r a t u r a i mp o s t a t a s u l
potenziometro del riscaldamento. Ad
ogni ripartenza, dopo il periodo di lenta
accensione, la caldaia si posizionerà, per
circa 1 minuto, alla pressione minima di
modulazione per poi riportarsi al valore
di pressione riscaldamento impostato.
Con l’inserimento del ponte si annulle-
ranno sia la sosta tecnica programmata
che il periodo di funzionament o alla
pressione minima nella fase di partenza.
In tal caso, i tempi che intercorrono tra
lo spegnimento e le successive accen-
sioni saranno in funzione di un differen-
ziale di 5°C rilevato dalla sonda riscalda-
mento (SM).
–
Connettore “JP2”
(pos. 9)
Ponte inserito con l’utilizzo della valvola
deviatrice. Quando nell’impianto si utilizza
la pompa bollitore il ponte deve essere
disinserito.
–
Trimmer velocità ventilatore “MAX”
(pos. 2)
Imposta la massima velocità del ventila-
tore.
–
Trimmer velocità ventilatore “MIN”
(pos. 4)
Imposta la minima velocità del ventilato-
re.
ATTENZIONE: Tutte le operazioni sopra
descritte dovranno necessariamente
essere eseguite da personale autorizzato,
pena la decadenza della garanzia.
3.2
SONDA RILEVAMENTO
TEMPERATURA
Sistema antigelo realizzato con la sonda
NTC del riscaldamento attivo quando la
temperatura dell’acqua raggiunge i 6°C.
La sonda riscaldamento funge anche da
termostato limite stabilendo lo spegnimen-
to del bruciatore quando la temperatura
rilevata è superiore a 80°C; la temperatura
di riarmo è fissata a 75°C.
Con sonda interrotta (SM) la caldaia non
funziona in entrambi i servizi.
Riportiamo nella
Tabella 4
i valori di resi-
stenza (
Ω
) che si ottengono sulla sonda
riscaldamento al variare della temperatura.
3.3
ACCENSIONE ELETTRONICA
L'accensione e rilevazione di fiamma è
controllata da un solo elettrodo posto sul
bruciatore che garantisce la massima si-
curezza con tempi di intervento, per spe-
gnimenti accidentali o mancanza gas, en-
tro un secondo.
3.3.1
Ciclo di funzionamento
Ruotare la manopola del selettore in estate
o inverno rilevando dall'accensione del led
verde (
) la presenza di tensione.
L'accensione del bruciatore dovrà avvenire
entro 10 secondi max.
Si potranno manifestare mancate accensio-
ni con conseguente attivazione del segnale
di blocco dell'apparecchiatura che possia-
mo così riassumere:
–
Mancanza di gas
L'elettrodo di accensione persiste nella
scarica per 10 sec. max, non verificando-
si l’accensione del bruciatore la scheda,
dopo una pausa di ventilazione di 5 secon-
di, riattiva la scarica per altri 10 secondi.
Questo ciclo viene ripetuto 5 volte dopo
di che si accende il led rosso di blocco.
Si può manifestare alla prima accensione
o dopo lunghi periodi di inattività con pre-
senza d'aria nella tubazione.
Può essere causata dal rubinetto gas
chiuso o da una delle bobine della valvola
che presenta l'avvolgimento interrotto
non consentendone l'apertura.
–
L'elettrodo non emette la scarica
Nella caldaia si nota solamente l'apertura
del gas al bruciatore, trascorsi 60 sec. si
accende la spia di blocco.
Può essere causato dal fatto che il ca-
vo dell'elettrodo risulta interrotto o
non è ben fissato al morsetto del tra-
sformatore d’accensione.
L'elettrodo è a massa o è fortemente
usurato, necessita sostituirlo. La sche-
da elettronica è difettosa.
Per mancanza improvvisa di tensione si ha
l'arresto immediato del bruciatore, al ripri-
stino della tensione, la caldaia si rimetterà
automaticamente in funzione.
3.4
FLUSSOSTATO ACQUA
Il flussostato acqua (8 fig. 5) interviene,
bloccando il funzionamento del bruciatore,
qualora la caldaia sia priva d’acqua per for-
mazione di bolle d’aria nello scambiatore di
calore, nel caso il circolatore non funzioni,
oppure per otturazione da impurità del fil-
tro circuito riscaldamento “Aqua Guard Fil-
ter System”.
NOTA: Nel caso si debba procedere alla
sostituzione della valvola flussostatica
accertarsi che la freccia stampigliata sia
rivolta nella stessa direzione del flusso
d’acqua.
3.5
PREVALENZA DISPONIBILE
ALL’IMPIANTO
La prevalenza residua per l’impianto di
riscaldamento è rappresentata, in funzione
0
200
1200
1000
800
600
400
PORTATA (l/h)
PREV
ALENZA RESIDU
A (mbar)
500
400
100
200
300
For
mat Dewy
.zip
25 BF
30 BF
BFR
Fig. 18
TABELLA 4
Temperatura (°C)
Resistenza (
Ω
)
20
12.090
30
8.313
40
5.828
50
4.161
60
3.021
70
2.229
80
1.669
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