Mandata aria viziata verso l’esterno
(extract to external)
(fig.13).
Questa bocca è utilizzata per espellere all’esterno l’aria
viziata già trattata nello scambiatore di calore. Il
condotto a cui lo scarico deve essere connesso deve
essere termicamente isolato (per evitare la formazione di
condensa sulle sue parti interne ed esterne, e provvisto
di dispositivi capaci di smorzare qualsiasi vibrazione
.
Se
lo scarico avviene dal tetto è consigliabile l’utilizzo di un
opportuno dispositivo inteso ad evitare la formazione di
condensa e l’entrata di acqua piovana.
Aspirazione aria fresca dall’esterno
(supply from external)
. (fig.14)
Questa bocca è utilizzata per l’ingresso dell’aria
dall’esterno; il relativo condotto deve essere isolato
termicamente e provvisto di dispositivi in grado di
smorzare eventuali vibrazioni, per evitare la formazione
di condensa ed evitare la propagazione di rumori.
Aspirazione aria viziata da casa
(extract from internal)
(fig.15)
Questa
bocca
è
utilizzata
per
convogliare
nell’apparecchio l’aria estratta dall’interno della casa. Il
condotto richiede isolamento termico.
Mandata aria pulita in casa
(supply to internal)
(fig.16)
Questa bocca è utilizzata per immettere all’interno della
casa l’aria esterna, opportunamente trattata nello
scambiatore di calore. Per garantire un ottimale livello di
comfort acustico, il silenziatore in dotazione deve
essere applicato a questo condotto.
Connessione del tubetto di scarico condensa.
Il
punto
di
connessione
è
posto
sul
fondo
dell’apparecchio. Lo scarico della condensa può essere
realizzato connettendo un tubo flessibile, in dotazione,
di diametro interno pari a 12 mm circa. Per impedire il
riflusso dei cattivi odori e la formazione di bolle d’aria
occorre realizzare con il tubetto un sifone, come
indicato
in
fig.17.
Tagliare
diagonalmente
la
terminazione del tubo.
Lo scarico della condensa può anche essere realizzato
sfruttando il sistema di fognatura della casa.
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