5
IT
RISCHI LEGATI ALLA PULIZIA DELL’AEROGRAFO
- L’aerografo deve essere pulito
esclusivamente
da personale qualificato ed addestrato;
- Prima delle operazioni di smontaggio e pulizia assicurarsi di aver scollegato l’aerografo dall’impianto di
alimentazione! Pericolo di gravi lesioni causate dalla fuga/perdita di aria compressa e/o dalla fuoriuscita della
sostanza da spruzzo!
- Per la pulitura non devono mai essere utilizzate sostanze acide o alcaline (basi, sverniciatori, etc.)!
Non usare prodotti altamente corrosivi ed abrasivi.
- Utilizzare solventi/soluzioni detergenti neutre (pH da 6 a 8);
-
Non immergere
l’aerografo a bagno in solvente/soluzioni detergenti. La soluzione detergente/solvente non deve mai
entrare nei canali dell’aria, altrimenti comprometterebbe la funzionalità e durata dell’aerografo;
-
Non usare sistemi di pulizia ad ultrasuoni
;
- Dopo la pulizia asciugare e soffiare con aria compressa pulita la pistola, l’ugello, il cappello e il serbatoio!
- Non utilizzare oggetti metallici o comunque particolari che possano danneggiare i fori dell’ugello e del cappello!
- Per i modelli dotati di diffusore rimovibile non soffiare aria compressa su passaggi interni dell’aerografo (ad esempio
dall’alimentazione aria) se non è stato precedentemente serrato l’ugello: pericolo proiezione diffusore.
CONDIZIONI PARTICOLARI PER L’UTILIZZO SICURO DELL’AEROGRAFO
Con l’utilizzo dell’aerografo i pericoli di natura termica possono derivare da:
- uso di aria compressa riscaldata;
- applicazione di prodotti di rivestimento e finitura riscaldati;
- ambiente surriscaldato.
In queste situazioni, la superficie dell’aerografo raggiunge, al massimo, la temperatura dell’aria compressa riscaldata o
del prodotto di rivestimento e finitura o dell’ambiente surriscaldato.
ATTENZIONE a quanto segue:
- la Temperatura superficiale dell’aerografo non deve superare la soglia di ustione di 43°C (UNI EN 1953 par.5.4).
Se ciò dovesse accadere allora dovranno essere utilizzate necessariamente delle protezioni per le mani (ad esempio,
guanti termoisolanti e antistatici);
- la Temperatura superficiale dell’aerografo non deve mai superare gli 85°C, temperatura sufficientemente inferiore
alla
Temperatura Minima di Accensione
(
TMA
) dei solventi comunemente utilizzati per la verniciatura in carrozzeria,
falegnameria e industria;
- in caso di dubbio chiedere al rivenditore informazioni sulla
TMA
del solvente prima del suo utilizzo.
Summary of Contents for 050327
Page 2: ...2 ...
Page 7: ...7 IT C U E G A R K I P L Cg M E G R K I P L Cg C M E E D ...
Page 13: ...13 EN C U E G A R K I P L Cg M E G R K I P L Cg C M E E D ...
Page 19: ...19 DE C U E G A R K I P L Cg M E G R K I P L Cg C M E E D ...
Page 25: ...25 FR C U E G A R K I P L Cg M E G R K I P L Cg C M E E D ...
Page 31: ...31 ES C U E G A R K I P L Cg M E G R K I P L Cg C M E E D ...
Page 37: ...37 PT C U E G A R K I P L Cg M E G R K I P L Cg C M E E D ...
Page 43: ...43 RUS C U E G A R K I P L Cg M E G R K I P L Cg C M E E D ...