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I
Prefazione
Nell’antico medioevo le lavorazioni del vetro artistico erano realizzate esclusivamente da
specialisti esperti. Con semplici strumenti e con infinita pazienza i pezzettini di vetro colorati
venivano assemblati sino a comporre immagini e figure più o meno artistiche. Una
impressionante testimonianza di tale epoca sono gli ornamenti luminosi e colorati delle vetrate
di chiese e conventi.
Alla fine del 19° secolo Louis Comfort Tiffany inventò un metodo molto più semplice per
eseguire vetri storiati. Il piombo per l’incorniciamento dei singoli pezzi di vetro venne sostituito
con della pellicola di rame. Tale soluzione non solo permise di realizzare ornamenti più delicati
ed eleganti ma anche di risparmiare tempo. Molte delle sue idee vengono imitate ancor’oggi
ogni giorno da numerosi appassionati. Ad una facile saldatura ci pensa la WSS 80.
Tecniche
Le tecniche per la lavorazione del vetro artistico si differrenziano tra:
1. Con profilo di piombo
(disponibile in differenti larghezze con profili ad ”H” e a ”U”)
Il vetro e il profilo di piombo vengono tagliati a misura sulla base dello schema di riferimento.
Pulire il vetro e inserirlo nel profilo. Premere il bordo di piombo contro il vetro usando un
oggetto ruvido (p. es. un’astina di legno). Saldare insieme i differenti pezzi (vedi anche le
„Indicazioni per la saldadura“).
2. Con pellicola di rame
(denominato anche metodo Tiffany)
È la tecnica più facile per la saldatura a dolce del vetro. Dopo che i pezzi di vetro sono stati
tagliati a misura e puliti, vengono bordati con la pellicola di rame autoadesiva. I differenti
elementi vengono poi disposti nella corretta successione (con il lato interno liscio del
vetro rivolto verso l’alto). Solo le estremità vengono saldate usando poco stagno. Ciò è
importante, al fine di garantire una certa flessibilità per l’adattamento alla forma desiderata.
Successivamente tutti i punti vengono saldati in maniera omogenea dall’esterno e
dall’interno. Per ottenere un buon legame della pellicola di rame con lo stagno la pellicola
di rame viene dapprima cosparsa con del flussante. Per la saldatura vera e propria si
raccomanda di usare dello stagno a filo pieno (60% di stagno e 40% di piombo) (vedi
anche le „Indicazioni per la saldatura“). Infine i punti di saldature vengono lavati con
acqua saponata calda. Se si desidera i giunti possono essere anche „patinati“. La patinatura
è un trattamento con un fluido speciale (Patina) per togliere la lucentezza. Il pezzo ottiene
così un aspetto più antico.
1. Descrizione
La stazione saldante WELLER WSS80 è ideale per la lavorazione del vetro artistico con metodo
Tiffany grazie alla semplicità e sicurezza del suo utilizzo. Le punte saldanti Longlife sono
provviste di un rivestimento protettivo galvanico. Questo strato protettivo aumenta
notevolmente la durata della punta. Per tale motivo tale strato non deve essere danneggiato
da limatura o da graffi.
La temperatura dello stilo saldante WH80 è regolabile elettronicamente in maniera continua
per mezzo di un sensore di temperatura integrato. Lo stilo è separato galvanicamente dalla
rete e funziona con bassa tensione di protezione 24 V c.a.. La regolazione della temperatura
avviene per mezzo di un potenziometro girevole nel campo da 150 °C - 450 °C. Un diodo
luminoso verde funge da controllo ottico di regolazione per la temperatura impostata.
„Accensione continua“ significa che la temperatura della punta è al di sotto della temperatura
impostata.
„Lampeggio“
significa che la temperatura della punta corrisponde alla temperatura
impostata.
„Spento“
significa che la temperatura della punta è al di sopra della
temperatura impostata.
Dati tecnici
Dimensioni (L x P x A)
: 115 x 150 x 94
Tensione di rete
: 230V / 50Hz
Tensione di riscaldamento
: 24V / 50Hz
Potenza
: 95W
Fusibile di rete
: T500mA
Tempo di riscaldamento
: 35 s
Peso
: 2,5 kg
Il fusibile di rete (5) può essere estratto in caso di necessità premendolo delicatamente e
ruotando leggermente a sinistra il gruppo portafusibile.
WSS80.1
08.04.2003, 14:15 Uhr
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