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Introduzione
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PM5D/PM5D-RH V2/DSP5D – Manuale di istruzioni
Sezione operazioni
Versioni del firmware
È possibile scaricare la versione più recente del firmware dal seguente sito Web di Yamaha.
http://www.yamahaproaudio.com/
Per l'unità PM5D o DSP5D, è possibile controllare la versione del firmware nella schermata PREFERENCE 2
(PREFERENZA 2) della funzione UTILITY (
➥
Nuove funzionalità principali nel firmware PM5D V2.0
Le nuove funzionalità e i miglioramenti principali aggiunti insieme all'aggiornamento alla versione firmware V2.0 sono
illustrati di seguito.
❏
Funzionalità di base e operazioni con
i pannelli
• È ora possibile controllare la console DSP5D dal
pannello dell'unità PM5D (
➥
• Le operazioni di attivazione/disattivazione del canale
selezionato nella sezione FADER MODE possono essere
ora effettuate mediante il tasto DCA [MUTE]
(ESCLUSIONE).
• Anche se il tasto FADER [FLIP] è attivo, è possibile
utilizzare gli encoder per controllare il pan del segnale
inviato ai bus MIX, il guadagno dell'head amplifier o gli
attenuatori (
➥
• Se non esiste alcun numero di libreria vuota quando si
desidera memorizzare la scena selezionata NEW
(NUOVA), sarà ora impossibile salvare la scena, per
evitare che l'elemento di una libreria esistente venga
sovrascritto.
• Il controllo remoto dell'unità DME64N/24N
(firmware V2.0 e successivi) è ora più veloce. In
particolare, il funzionamento è più rapido quando il
collegamento viene effettuato tramite una scheda
MY16-C o MY16-CII (supportata da V1.2).
• Come parametri da utilizzare sullo schermo, sono stati
aggiunti MONITOR LEVEL (LIVELLO
MONITORAGGIO) e CUE LEVEL (LIVELLO
SEGNALE DI ATTIVAZIONE). È ora possibile
assegnare questi parametri ai fader dell'area DCA per
poter regolare i livelli di monitoraggio o del segnale di
attivazione (
➥
❏
Funzioni EFFECT (EFFETTO)
• Sono stati aggiunti ulteriori effetti (COMP276/276S,
COMP260/260S, EQ601, OPEN DECK) e DE-ESSER.
• Un'opzione DSP CONFIGURATION
(CONFIGURAZIONE DSP) è stata aggiunta alla
schermata EFFECT ASSIGN (ASSEGNAZ. EFFETTI) e
alla schermata GEQ ASSIGN (ASSEGNAZ. EQ
GRAFICO) della funzione GEQ (EQ GRAFICO), in
modo che sia possibile utilizzare gli effetti interni 1–8
come equalizzatore grafico o parametrico.
(
➥
• Quando si preme il tasto [SEL] (SELEZIONA) del
pannello nella schermata EFFECT PARAM
(PARAMETRO EFFETTI) o quando si attiva un tasto
[SEL] mediante un'impostazione di collegamento, il
modulo effetti inserito in quel canale verrà selezionato
automaticamente.
• Se si è utilizzata la funzione Tap Tempo (Battuta
tempo) per specificare il tempo nella schermata
EFFECT PARAM ed è stato poi modificato il parametro
DELAY (RITARDO), il tempo resterà invariato.
❏
Funzioni GEQ
• Sono state aggiunte delle opzioni alla schermata GEQ
PARAM, che consentono di passare da un equalizzatore
grafico a uno parametrico (
➥
• Non solo quando si preme il tasto [SEL] del pannello
nella schermata GEQ PARAM ma anche quando si
attiva un tasto [SEL] mediante un'impostazione di
collegamento, il modulo GEQ inserito in quel canale
verrà selezionato automaticamente.
• Quando si inserisce un GEQ nella schermata GEQ
PARAM, l'inserimento verrà automaticamente attivato
per quel canale e verrà automaticamente disattivato con
la rimozione del GEQ.
❏
Funzioni SCENE (SCENA)
• Nella schermata SCENE, è ora possibile indicare le
scene di "sola lettura" che non verranno sovrascritte
quando si caricano delle scene da una scheda di
memoria (
➥
• Nella schermata SCENE, è stato aggiunto un campo
DELAY in cui è possibile indicare i tempi degli eventi
program change o MIDI trasmessi quando la scena
viene richiamata (
➥
• Nella schermata SELECTIVE RECALL (RICHIAMO
SELETTIVO) e nella schermata RECALL SAFE
(BLOCCO RICHIAMO), il parametro ON è stato
aggiunto come parametro di canale da includere o
escludere dalle operazioni di richiamo (
➥
•
Nelle schermate SELECTIVE RECALL e RECALL SAFE,
a parte la funzionalità Recall Safe tipica, è stato aggiunto
il campo OUTPUT ISOLATION (ISOLAMENTO
OUTPUT), che consente di salvare i canali di uscita e i
parametri esclusi dalle operazioni di richiamo nella
memoria SETUP (CONFIGURAZIONE) (non
interessata dalle operazioni di caricamento dalla scheda
di memoria
) (
➥
❏
Funzione SYS/W.CLOCK
(SISTEMA/W.CLOCK)
• Nella schermata MIXER SETUP (CONFIGURAZIONE
MIXER), è stato aggiunto un pulsante VIRTUAL
SOUNDCHECK (CONTROLLO AUDIO VIRTUALE)
che consente di modificare temporaneamente
l'assegnazione di input per una prova.
• Nella schermata OUTPUT ATT PORT (PORTA DI
USCITA ATTENUATORE), è stato aggiunto un
pulsante ø (fase) che consente di alternare la fase tra
normale e inversa per ciascun canale di uscita o porta di
uscita del canale I/O.
❏
Funzione UTILITY
• Nella schermata PREFERENCE 1, è stata aggiunta
un'opzione DCA MUTE TARGET (DESTINAZ.
ESCLUSIONE DCA) con cui è possibile specificare che
il tasto DCA [MUTE] escluderà la mandata al bus MIX.
(
➥
• Nella schermata PREFERENCE 1, è stata aggiunta
un'opzione ATT OPERATION ON PANEL (ATTIVAZ.
ATTENUATORE SU PANNELLO) con cui è possibile
evitare che gli attenuatori vengano comandati dagli
encoder del pannello (
➥
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