PM5D/PM5D-RH V2/DSP5D – Manuale di istruzioni
Sezione operazioni
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1
Introduzione
• Nella schermata PREFERENCE 1, è stata aggiunta
un'opzione MIX SEL/ENCODER MODE LINK
(COLLEGAM. MODALITÀ SELEZ MISSAGGIO/
ENCODER) che consente di collegare la selezione dei
canali MIX con la selezione dei tasti MIX SEND
SELECT (SELEZIONE MANDATA MIX) (
➥
• Nella schermata USER DEFINE (DEFINIZ. UTENTE),
funzioni come DSP5D CONTROL e ENCODER
MODE KEY (TASTO MODALITÀ ENCODER) sono
state aggiunte alle funzioni che è possibile assegnare ai
tasti definiti dall'utente (
➥
• Nella schermata FADER ASSIGN (ASSEGNAZ.
FADER), sono state aggiunte delle opzioni che
consentono di utilizzare la sezione dell'area STEREO/
DCA per controllare il livello di monitoraggio/segnale
di attivazione e lo stato di attivazione/disattivazione
(
➥
• Nella schermata FADER ASSIGN, è ora possibile
assegnare anche i canali desiderati dell'unità DSP5D
(
➥
• Nella schermata SECURITY (SICUREZZA), è stata
aggiunta una funzione LOAD LOCK (BLOCCO
CARICAM.) che consente di disabilitare il caricamento
per ciascun tipo di file (
➥
• Nella schermata SECUTIRY, è stata aggiunta
un'opzione RECALL LOCK (BLOCCO RICHIAMO)
con cui è possibile bloccare i parametri in modo che
non vengano modificati quando viene richiamata una
scena o una libreria (
➥
❏
Funzioni di input/output
• Nella schermata OUTPUT PATCH (ASSEGNAZ.
OUTPUT) della funzione OUTPUT PATCH, è ora
possibile modificare l'assegnazione dei canali di uscita ai
jack MIX OUT 1–24 (
➥
• Nella schermata INSERT POINT (PUNTO DI
INSERIMENTO) della funzione OUTPUT PATCH e
nella schermata INSERT/DIRECT OUT POINT
(PUNTO DI INSERIMENTO/OUTPUT DIRETTO)
della funzione INPUT PATCH (ASSEGNAZ. INPUT),
sono stati aggiunti i pulsanti SET ALL (IMPOSTA
TUTTO) e CLEAR ALL (DESELEZIONA TUTTO) che
consentono di attivare/disattivare tutti i canali in una
sola operazione. (
➥
• Nella funzione OUTPUT PATCH, è stata aggiunta una
schermata NAME (NOME), che consente di assegnare
dei nomi ai canali di uscita per la visualizzazione in più
schermate (supportata da V1.2) (
➥
• Nella schermata CH JOB della funzione INPUT VIEW,
è ora possibile spostare e anche copiare le impostazioni
dei canali (
➥
• Nella schermata INSERT/DIRECT OUT POINT della
funzione INPUT PATCH, è stato aggiunto PRE ATT
come posizione di trasmissione output diretto (
➥
• Nella schermata MIX SEND VIEW (VISTA
MANDATA MIX) della funzione PAN/ROUTING
(PAN/INSTRADAMENTO), la posizione di mandata
(PRE/POST) del segnale inviato al bus MIX è ora
indicata dal colore del grafico a barre (
➥
• È possibile impostare la Q (larghezza banda) fino a un
massimo di 16 per l'equalizzatore parametrico nei canali
di ingresso, nei canali di uscita e nei moduli GEQ.
• È ora possibile impostare un livello di soglia fino a
–72 dB per il GATE di un canale di ingresso.
Informazioni sulla sincronizzazione del word clock
Il segnale utilizzato per sincronizzare l'elaborazione del
segnale audio digitale è chiamato "word clock". In genere un
dispositivo trasmette un segnale word clock di riferimento,
mentre un altro dispositivo riceve il segnale e si sincronizza su
di esso.
Per trasmettere o ricevere segnali audio digitali a/da un
dispositivo esterno tramite i jack di ingresso/uscita digitale
dell'unità PM5D/DSP5D o tramite una scheda I/O digitale
installata in uno slot, è necessario che il word clock sia
sincronizzato tra i dispositivi. Se il word clock non è
sincronizzato, i segnali non verranno trasmessi in modo
corretto e si potrebbero sentire spiacevoli rumori.
Suggerimento
• Per ulteriori informazioni sulla sincronizzazione del word
clock delle unità PM5D/DSP5D e dei dispositivi esterni, fare
riferimento alla spiegazione di word clock nella sezione
operativa "Capitolo 4. Collegamento e configurazione"
(
➥
p. 38), e alla sezione di riferimento "Schermata WORD
CLOCK" (
➥
• Come eccezione, i segnali digitali che non sono sincronizzati
con l'unità PM5D/DSP5D possono essere immessi tramite
una scheda digitale I/O che contiene un convertitore della
frequenza di campionamento o tramite i jack 2TR IN/OUT
DIGITAL.
Struttura del presente manuale
Questo manuale di istruzioni è suddiviso nelle tre sezioni
seguenti.
❏
Sezione operativa
In questa sezione sono illustrati gli elementi dei pannelli
frontale e posteriore, i collegamenti e la configurazione e come
utilizzare le funzionalità di base della console PM5D. In
particolare se si tratta del primo utilizzo di una console
digitale, si consiglia di leggere prima i capitoli da 2 a 7.
❏
Sezione di riferimento
In questa sezione sono illustrate le funzionalità e l'utilizzo di
tutte le schermate dell'unità PM5D. Fare riferimento a questa
sezione se si desiderano informazioni sugli elementi presenti
nelle schermate.
❏
Appendici
Contengono diverse informazioni come gli elenchi delle
librerie, gli elenchi dei parametri per gli effetti interni, il
formato dati MIDI e gli elenchi dei messaggi di avviso e di
errore.
In questo manuale, gli switch del pannello che è possibile
premere e che non hanno funzione di blocco vengono
denominati "tasti" mentre quelli dei quali si modifica lo stato di
attivazione/disattivazione quando li si preme (con funzione di
blocco) sono denominati "switch". Le manopole di controllo del
pannello che ruotano da un valore minimo a uno massimo
vengono definite "manopole" mentre quelle che ruotano senza
interruzioni sono denominate "encoder".
I controlli posizionati sul pannello sono racchiusi in parentesi
quadre [ ] (ad esempio, tasto [CUE], switch [PAD]) in modo
da distinguerli dai pulsanti e dalle manopole visualizzati sullo
schermo. Nel caso di alcuni controlli, il nome della sezione viene
riportato prima delle [ ] (ad esempio tasto CH [ON], encoder
EQ [FREQUENCY]).
A meno che non sia diversamente indicato, i riferimenti alla
console PM5D si applicano sia al modello PM5D che al modello
PM5D-RH. Se le specifiche cambiano per i modelli PM5D e
PM5D-RH, le differenze verranno indicate di volta in volta.
Convenzioni utilizzate nel manuale
Summary of Contents for PM5D
Page 402: ...PM5D PM5D RH Diagramma a blocchi...