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I S T R U Z I O N I O R I G I N A L I
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deve essere alimentato attraverso il fi ltro e il lubrifi catore. In questo modo si garantisce che l’aria sia pulita e inumidita con olio.
Controllare lo stato del fi ltro e del lubrifi catore prima di ogni utilizzo e, se necessario, pulire il fi ltro o compensare la mancanza di
olio nel lubrifi catore. In questo modo si garantisce il corretto funzionamento dell’utensile e se ne prolunga la sua durabilità. Prima
di collegare l’utensile all’alimentazione di aria compressa, regolare il sistema in modo che la pressione del sistema non superi la
pressione massima indicata sulla targhetta dell’utensile.
La fi gura (III) mostra il metodo consigliato di collegamento dell’utensile all’impianto pneumatico. Il metodo presentato garantirà
l’utilizzo più effi ciente dell’utensile e prolungherà la sua durabilità.
Indossare i dispositivi di protezione individuale: protezione degli occhi, guanti protettivi, indumenti da lavoro e scarpe da lavoro
complete con suole antiscivolo. Accertarsi che il pulsante di accensione non sia premuto e collegare l’utensile all’alimentazione
elettrica. Aff errare l’impugnatura principale e supplementare con entrambe le mani. Assumere una posizione che impedisca il rim-
balzo dell’utensile. Dirigere l’uscita degli ugelli in un luogo sicuro, premere e tenere premuto il pulsante di accensione. Controllare
che l’utensile non generi rumori o vibrazioni eccessive. Se si notano segni di malfunzionamento, interrompere immediatamente
l’uso dell’utensile. Scollegarlo dalla fonte di aria compressa ed eliminare il guasto prima di continuare i lavori.
Intonacatura
Utilizzare malte cementizie a base d’acqua. È vietato utilizzare malte a base di solventi infi ammabili, benzina, alcool, ecc. La
nebulizzazione di tali sostanze può provocare un incendio. Non spruzzare polveri, granuli. Non utilizzare l’intonacatrice come
strumento di sabbiatura.
Preparare un contenitore con malta per intonacatura. La densità della malta non deve essere troppo bassa per non traboccare
dalle uscite quando viene posizionata nel serbatoio dell’utensile. Assicurarsi che il diametro degli elementi fi ssi della malta non
superi il diametro indicato nella tabella con i dati tecnici - il parametro: “Diametro massimo dei grani di sabbia.”
Preparare un contenitore, ad esempio un secchio o una vasca per edilizia di dimensioni tali che l’intero contenitore dell’utensile
possa entrarci. Riempire il serbatoio dell’acqua. Collocare il serbatoio dell’utensile e gli ugelli in questo contenitore in modo che i
residui di malta nel serbatoio non induriscono durante brevi pause. Il contenitore con malta ed acqua deve essere posizionato in
prossimità dell’area di lavoro, ma non deve interferire con il lavoro o creare un rischio di inciampamento.
Posizionare l’utensile a terra, riempire il serbatoio dell’utensile con malta per intonacatura. Collegare l’utensile ad una fonte d’aria
compressa. Sollevarlo con entrambe le mani, assumere una posizione che garantisce l’equilibrio e previene il rimbalzo dell’uten-
sile. Avvicinare l’utensile alla superfi cie da intonacare in modo che i fori nella vasca non distino più di 5 - 10 cm dalla superfi cie da
intonacare (IV). Premere il pulsante di accensione ed iniziare a intonacare.
Durante l’intonacatura, spostare costantemente l’utensile per evitare una copertura irregolare dell’intonaco. Spostare l’utensile
con un movimento fl uido a velocità costante. Spostare l’intonacatrice in modo che le uscite della malta siano a distanza costante
dalla superfi cie da intonacare e parallele ad essa (V).
Se l’intonacatura richiede l’inclinazione dell’utensile, ad esempio quando si intonacano soffi tti o pareti non perpendicolari al suolo,
fare attenzione a non versare la malta dal serbatoio dell’utensile. In questo caso, non riempire completamente il serbatoio.
I risultati dipendono dalla pressione dell’aria compressa, dalla densità della malta e dalla distanza tra gli ugelli e la superfi cie into-
nacata. Si raccomanda di eff ettuare un test di intonacatura prima di iniziare la lavorazione vera e propria per impostare i suddetti
parametri in funzione dell’eff etto desiderato del lavoro.
Se durante il funzionamento una delle uscite o uno degli ugelli si blocca, la lavorazione deve essere interrotta. Scollegare l’utensi-
le dalla fonte di aria compressa, svuotare il serbatoio dell’utensile dalla malta, quindi procedere alla pulizia dell’ugello o dell’uscita
secondo le istruzioni della sezione
“Manutenzione dell’utensile
”.
Durante brevi pause, scollegare l’utensile dall’alimentazione di aria compressa, svuotare il serbatoio dei residui di malta, quindi
inserire l’utensile nel serbatoio dell’acqua in modo che copra completamente il serbatoio e gli ugelli (VI). Non immergere mai com-
pletamente l’utensile. La malta può anche indurire sotto l’acqua, quindi non conservare l’utensile troppo a lungo in tali condizioni.
Al termine del lavoro, scollegare l’utensile dall’alimentazione di aria compressa, svuotare il serbatoio dei residui di malta, quindi
procedere alla manutenzione.
Manutenzione dell’utensile
Avvertimento!
Prima di ogni operazione di manutenzione, assicurarsi che l’utensile sia stato scollegato dall’impianto di aria
compressa.
Avvertimento!
L’utensile deve essere sottoposto a manutenzione immediatamente dopo ogni utilizzo. I residui di malta induriti
non saranno asportabili e provocheranno il danneggiamento dell’utensile.
Avvertimento!
Non utilizzare mai benzina, solventi o altri liquidi infi ammabili per pulire l’utensile. I vapori possono infi ammarsi,
causando la rottura dell’utensile e lesioni gravi. I solventi utilizzati per pulire il portautensile e il corpo possono ammorbidire le
guarnizioni. Asciugare accuratamente l’utensile prima di iniziare i lavori.
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